Finalmente ci siamo la descrizione dell’ambiente in Google gemini e finalmente arrivata. Stò aggiornando l’articolo cercando di spiegare per adesso come funziona per quel poco che lo usata.
Gemini Live: l’AI che dialoga con la tua fotocamera
La novità arriva con Gemini Live, funzione integrata nell’app Google Gemini e resa completamente gratuita per tutti gli utenti Android e iOS. A differenza di soluzioni precedenti che richiedevano app specializzate, Gemini Live porta l’assistenza visiva direttamente nell’assistente generale di Google.
Gli utenti possono inquadrare qualsiasi cosa con lo smartphone e dialogare in tempo reale con l’assistente su ciò che vedono. Basta puntare il telefono verso un oggetto, una scena o uno schermo e fare domande vocali o testuali: l’AI analizza lo stream video istantaneamente e fornisce descrizioni, riconoscimenti e risposte.
“Gemini Live con condivisione della fotocamera e dello schermo è ora gratuito per tutti su Android e iOS, così puoi puntare il telefono su qualsiasi cosa e parlarne con l’AI che ti assiste”, ha annunciato il team di Google Labs durante il lancio.
La funzionalità si estende alla condivisione dello schermo del dispositivo. Se un utente apre un’app non ottimizzata per screen reader, può chiedere a Gemini di leggerne il contenuto o di aiutarlo nella navigazione. Una persona cieca può mostrare all’assistente un pacco appena ricevuto e dire “leggimi il contenuto”, oppure inquadrare un capo d’abbigliamento e chiedere “che colore è questa maglietta?” e ricevere risposte immediate e dettagliate.
Questa al momento non vuole essere una guida, ma semplicemente delle brevi istruzioni per come utilizzarla.
In precedenza si usava la pagina web del servizio adesso invece la si può usare su app. Ecco cosa fare.
Apriamo l’app gemini su iphone.andiamo alla voce “usa live” e faremo doppio tap. La prima voce che troveremo e “attiva streaming video”.la seconda e “attiva condivisione schermo. Questa voce serve per descrivere lo schermo. Al momento però e da testare. Quella che al momento ci serve e la prima che ci servierà per descrivere l’ambiente.
Comunque essendo questo una notizia flash chiunque la provi, può segnalarcelo e poi si può aggiornare il presente articolo.
Per ora vi basta sapere che dalla app ora e possibile usarla.
Ricordo che questo articolo si riferisce alla versione per dispositivo iphone e non Android, in quel caso siamo disponibili ad ospitare un articolo in proposito.
Inoltre se al momento non doveste vedere la nuova funzione, questa arriverà mano mano non in tutti i dispositivi.
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