Fonte ANSA.it
Ancora un passo avanti per l’inclusività tecnologica.
Microsoft lancia su Android Seeing AI, che permette di aiutare le persone con disabilità visive a comprendere meglio il mondo che li circonda, con l’assistenza delle fotocamere dei loro smartphone e la narrazione basata sull’intelligenza artificiale.
Microsoft afferma che l’app, disponibile anche in italiano, utilizza gli ultimi progressi dell’azienda nell’intelligenza artificiale generativa e ha le stesse funzionalità della versione iOs. Per impostazione predefinita, Seeing AI fornisce un breve riepilogo di ciò che raffigura una foto. Quando un utente tocca l’icona “ulteriori informazioni”, anche attraverso il supporto della voce che guida nei menu presenti, l’app genererà una descrizione molto più approfondita dell’immagine. Microsoft, nello sviluppo di Seeing AI, parte dal presupposto che visti gli oltre 3 miliardi di utenti Android al mondo, l’app può davvero aiutare migliaia di persone con disabilità visive a vivere meglio la loro quotidianità. Un esempio fornito è la possibilità di porre domande su un documento. Dopo aver scansionato un foglio di carta, è possibile usare l’IA di Seeing per chiedere cosa c’è scritto all’interno, sia che si tratti dei dati di una fattura o del menu di un ristorante. L’app può anche riassumere un articolo fotografato, raccondando con l’audio il contenuto creato. Una funzione che somiglia molto alle sintesi che Copilot, l’IA di Microsoft basata sullo stesso motore di ChatGpt, può eseguire in software come Word, parte della suite Microsoft 365. Seeing AI può inoltre analizzare codici a barre e fornire informazioni sui farmaci. Inoltre, è in grado di identificare le persone e le loro espressioni facciali, così come il testo scritto a mano in varie lingue. L’obiettivo di Microsoft è coprire almeno 36 idiomi entro il 2024.